Il distacco della retina è una delle più serie emergenze che riguardano l'occhio e la vista. Si verifica quando uno strato della retina, tessuto fondamentale per la visione, si solleva trascinando con sé i vasi sanguigni che alimentano di ossigeno e nutrienti l'occhio. Dopo appena 48 ore dal distacco inizia la morte delle cellule e questo provoca la perdita progressiva della vista.
Che cos'è il distacco della retina?
Si distinguono quattro tipologie diverse di distacco di retina:
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Regmatogeno (DRR): è il più frequente, ha origine da una rottura nella retina che consente l’ingresso di liquido nello spazio sottoretinico.
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Trazionale: è provocato dalla formazione di membrane sulla superficie retinica che creano una trazione che solleva la retina. È tipico nei casi di ischemia retinica, che possono essere provocati dal diabete, dalle trombosi venose o dalla retinopatia precoce.
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Essudativo: è determinato dalla presenza d’infiammazione o di lesioni vascolari o neoplastiche che formano dei liquidi subito sotto la retina.
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Forme miste
Quando il distacco coinvolge la parte più centrale della retina, la regione maculare e la fovea, la perdita di visione è molto più grave e la possibilità di riacquistare la vista è compromessa.
Quali sono le cause del distacco della retina?
Il distacco della retina può verificarsi in seguito a:
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Liquefazione vitrea e distacco posteriore del vitreo (DVP): Si tratta di processi legati all'invecchiamento e alla storia naturale dell'occhio. L'accumulo di liquido (umor vitreo), che con l'età cambia consistenza, diventa più denso o più voluminoso, può far sollevare la retina nei punti in cui è più sottile.
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La degenerazione a palizzata. Consiste in un'aderenza forte del vitreo ai bordi retinici, può facilmente esitare in un distacco di retina.
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La pseudofachia. Può verificarsi dopo l’intervento di cataratta e rappresenta un fattore di rischio per il distacco di retina.
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Traumi.
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Diabete.
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Malattie infiammaotire.
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Malattie genetiche come la sindrome di Marfan e la sindrome di Ehler Danlos.
Quali sono i sintomi del distacco della retina?
Il distacco della retina è sempre anticipato da alcuni segnali:
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Comparsa improvvisa di mosche volanti e corpi scuri fluttuanti davanti alla vista (miodesopsie).
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Improvvisi lampi di luce in uno o entrambi gli occhi.
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Oltre il 50% dei pazienti con DR presenta la sintomatologia del DVP, che comprende visione di fotopsie (lampi di luce) e di miodesopsie (piccoli corpi mobili scuri) nei giorni precedenti.
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Uno scotoma, ovvero un'ombra o una tenda scura che copre parte del campo visivo.
Trattamenti
La terapia del distacco della retina deve essere messa in atto il più rapidamente possibile, per evitare che con il passare del tempo si verifichino: perdita completa della vista, atrofia del bulbo oculare o talora sviluppo di un glaucoma neovascolare.
I trattamenti standard sono:
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Fotocaogulazione con laser argon. Lo scopo della terapia è quello di creare una cicatrice intorno alla rottura che impedisca l’ingresso del liquido nello spazio sottoretinico.
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Quando il distacco coinvolge invece un’area significativa della retina è necessario intervenire chirurgicamente. La chirurgia per il distacco di retina prevede essenzialmente due approcci:
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Ab-esterno: chirurgia episclerale senza entrare all’interno dell’occhio.
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Ab-interno: la vitrectomia.
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Diagnosi
La diagnosi si ottiene attraverso:
Un’accurata visita oculistica che consente di identificare la rottura e il distacco di retina.
Bisogna, infatti, differenziare i diversi tipi di distacco, capire cioè se si tratta di un distacco regmatogeno, trazionale, essudativo o misto.
Ecografia oculare per valutare lo stato della retina, nel caso sia possibile esaminare perfettamente la retina.
Prevenzione
La comparsa di corpi scuri nella vista e lampi di luce (miodesopsie e fotopsie) deve mettere in allarme il paziente e spingerlo a sottoporsi al più presto ad una visita oculistica. La miglior prevenzione consiste nel conoscere i sintomi e in controlli della vista periodici. È importante sapere che le miodesopsie non scompariranno con il tempo, ma saranno sempre visibili, soprattutto in presenza di variazioni di luminosità. Con il tempo tuttavia le macchie si riducono lievemente e il fastidio diminuisce.